mercoledì 12 giugno 2019

Spaghetti cacio e pepe

Il nome di questo piatto è, allo stesso tempo, la lista degli ingredienti. La cacio e pepe, classico della tradizione culinaria romana, non ha certo bisogno di grosse prestazioni. É una ricetta tanto povera di ingredienti quanto ricca di gusto. La realizzazione è apparentemente semplice ma come tutti i piatti con pochi ingredienti è difficile da fare come si deve e il risultato può essere un disastro. La tradizione romana vuole che la pasta, dopo essere stata scolata, venga ricoperta di pecorino romano e pepe e mantecata velocemente. Un'alternativa è preparare prima una "crema" con acqua di cottura e pecorino (come si fa per la carbonara con tuorli e pecorino) e utilizzarla per mantecare la pasta.


Ingredienti:
per 4 persone

- 380 g di spaghetti 
- 150 g di pecorino romano grattugiato
- pepe macinato al momento q.b.

Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata. Nel frattempo preparare la crema di pecorino: in una terrina versare il pecorino romano grattugiato e mezzo mestolo di acqua di cottura e mescolare con una frusta.
In una padella scaldare per 2 minuti 3 cucchiaini di pepe, che rilascerà profumo e sapore, quindi bagnare con mezzo mestolo di acqua di cottura. Scolare la pasta al dente e completare la cottura in padella con il sughetto al pepe aggiungendo, se necessario, un po' di acqua di cottura della pasta. Spegnere la fiamma e mantecare gli spaghetti con la crema di pecorino.

domenica 9 giugno 2019

Panini da hamburger fatti in casa

A chi non piace l'hamburger?
Tutti abbiamo mangiato, almeno una volta nella vita, un panino grondante di salse e abbiamo provato a rifarlo a casa, utilizzando i panini al sesamo già pronti. 
A me piace moltissimo, tanto che l'estate scorsa, durante il mio viaggio in America, ho voluto assaggiare diversi hamburger sia al ristorante che nei fast food e ho capito che, per un hamburger come si deve, oltre a una buona carne, ci vuole un buon panino, soffice e dal retrogusto leggermente dolciastro (come quelli del McDonald's, per rendere l'idea).
Nostalgico delle cene newyorkesi, ieri ho deciso di preparare questi panini (che avevo già provato qualche anno fa seguendo la ricetta di Martina).
La ricetta è perfetta e dà vita a un Signor Panino, molto più buono, saporito e genuino di quelli chiusi nello scatolino di cartone che si possono mangiare in qualsiasi fast food del globo terreste.



Ingredienti: 
per 10 panini da 80 g circa

- 485 g di farina 0

- 240 g di acqua tiepida
- 40 g di burro ammorbidito (la ricetta prevedeva 30 gr)
- 1 uovo
- 10 g di lievito di birra fresco
- 55 g di zucchero
- 7 g di sale
- latte (a temperatura ambiente per spennellare i panini)
- semi di sesamo

In una planetaria versare la farina, il sale, lo zucchero. Aggiungere l'uovo, l'acqua tiepida con il lievito sciolto all'interno e impastare per amalgamare gli ingredienti. Quando gli ingredienti saranno amalgamati e l'impasto inizierà a prendere forma, unire il burro ammorbidito a pezzetti, aumentare la velocità e impastare fino ad incordatura, ovvero fino a quando l'impasto risulterà elastico e compatto.
Trasferire l'impasto in un contenitore con il coperchio e far lievitare fino al raddoppio. Trascorso il tempo di lievitazione necessario (un'ora circa), prelevare l'impasto, dividerlo in 10 parti e formare delle palline con la tecnica della pirlatura.
Traferire le palline di impasto su una teglia con carta forno, distanziandoli bene l'uno dall'altro. Coprire prima con un canovaccio, poi con una busta di plastica e lasciar lievitare nuovamente fino al raddoppio (un'ora e mezza circa). Quando anche la seconda lievitazione sarà ultimata, spennellare i panini con del latte a temperatura ambiente e ricoprire la superficie dei panini con semi di sesamo e infornare in forno già caldo (accenderlo almeno 15 minuti prima) a 190° per 15 minuti circa.

sabato 8 giugno 2019

Plumcake con glassa al cioccolato

Basta una fetta di plumcake con la glassa al cioccolato e la giornata inizia con la carica giusta.



Ingredienti:

per il plumcake
- 200 gr farina 00
- 100 gr di zucchero
- 70 gr di burro fuso
- 110 gr di latte
- 2 uova
- un pizzico di sale
- una bustina di lievito

per la glassa
- una tavoletta di cioccolato da 100g (io ne ho utilizzata una alle nocciole)
- 70 g di zucchero
- 1 bicchiere d'acqua

Con una frusta elettrica mischiare lo zucchero e le uova fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere il burro fuso e il latte, continuando a mischiare. Unire la farina setacciata, il lievito e il sale, incorporando gli ingredienti con una spatola. Quando tutti gli ingredienti avranno formato un composto omogeneo e liscio, trasferire il tutto in uno stampo da plum cake imburrato e infarinato.
Infornare in forno già caldo a 180° per 30/40 minuti circa. Lasciare raffreddare il plumcake prima di sformarlo.
Nel frattempo, preparare la glassa. Versare lo zucchero e l'acqua in un pentolino e portare a bollore fino ad ottenere uno sciroppo. Spegnere la fiamma, unire il cioccolato tagliato al coltello e mescolare con una frusta fino al completo scioglimento. Accendere la fiamma e far restringere la glassa per almeno 10 minuti, mescolando con una frusta. Lasciar intiepidire la glassa prima di versarla sul plumcake.

mercoledì 5 giugno 2019

Trofie al pesto con patate

Il pesto di basilico rientra sicuramente nella top list delle salse che preferisco mangiare in estate. La ricetta che vi lascio oggi è una via di mezzo tra due rinomati piatti della tradizione culinaria ligure: la pasta con il pesto alla genovese e la pasta al pesto con patate e fagiolini, una variante più ricca e forse meno conosciuta. Il pesto alla vecchia maniera, si sa, va preparato rigorosamente con il mortaio ma un'alternativa più veloce è utilizzare il mixer, insieme a un piccolo trucco per evitare l’ossidazione del basilico.


Ingredienti:
per 4 persone

- 350 g di trofie fresche
- 1 mazzetto di basilico (circa 120 g)
- 50 g di pecorino grattuggiato
- 50 g di parmigiano reggiano grattugiato
- 1 spicchio d’aglio
- 50 g di pinoli
- 130 g di olio evo
- sale q.b.
- 2 cubetti di ghiaccio
- 150 g di patate

Per preparare il pesto, inserire le foglie di basilico, ben lavate e asciutte, nel bicchiere del mixer insieme all’aglio, ai pinoli e a un pizzico di sale. Unire metà parte dell’olio e frullare, azionando la lama a scatti per evitare il surriscaldamento delle lame e, di conseguenza, l’ossidazione del basilico. Io solitamente metto anche 2 cubetti di ghiaccio per non correre il rischio. Aggiungere i formaggi grattugiati, la restante parte dell’olio e frullare nuovamente per un paio di secondi.
Pelare le patate, tagliarle a cubetti di 1 cm per lato e cuocerle in abbondante acqua salata; dopo circa 7 minuti, nella stessa acqua, aggiungere le trofie. Scolare le patate e le trofie al dente, lasciando da parte un po’ d’acqua di cottura.
Condire le trofie e le patate con il pesto all’interno di una ciotola aggiungendo, se necessario, un po’ d’acqua di cottura della pasta.

sabato 1 giugno 2019

Chicche di patate con guanciale, philadelphia e zafferano

Una ricetta "salvapasto" goduriosa, pronta in meno di 10 minuti.


Ingredienti:
dosi per 2 persone

- 300 g di chicche di patate
- 100 g di guanciale
- 150 g di philadelphia o altro formaggio spalmabile
- 2 cucchiai di pecorino romano grattugiato
- 1 bustina di zafferano
- sale e pepe q.b.

Affettare il guanciale e tagliarlo a striscioline. In una padella antiaderente, senza aggiunta di olio, far sciogliere il guanciale a fiamma dolce, fin quando sarà croccante e il grasso trasparente.
Cuocere le chicche di patate in abbondante acqua salata. Mentre cuociono, una ciotolina mescolare il formaggio spalmabile con lo zafferano, diluire con un po' d'acqua di cottura.
Scolare le chicche di patate e saltarle in padella con il guanciale per qualche minuto. Mantecare con il formaggio spalmabile allo zafferano, il pecorino romano grattugiato e il pepe macinato al momento.

venerdì 31 maggio 2019

Risotto giallo allo zafferano con guanciale croccante

Sole!
Finalmente, con netto ritardo, il tanto sospirato sole ha deciso di ravvivare i colori della primavera. Questo risotto giallo è quel che ci vuole in una giornata assolata come quella di oggi.


Ingredienti:
per 2 persone

- 180 g di riso carnaroli 
- 1 l di brodo vegetale 
- 100 g di guanciale
- 40 g di pecorino romano grattugiato 
- 40 g di parmigiano reggiano grattugiato 
- 1 bustina di zafferano 
- mezzo bicchiere di vino bianco 
- pepe nero

Affettare il guanciale e tagliarlo a striscioline. In una casseruola antiaderente, senza aggiunta di olio, far sciogliere il guanciale a fiamma dolce, fin quando sarà croccante e il grasso trasparente. Mettere da parte il guanciale croccante e aggiungere il riso, tostarlo per qualche minuto a fiamma alta, quindi sfumare con il vino bianco. Quando l'alcool sarà evaporato, iniziare a bagnare il riso con il brodo bollente un mestolo alla volta, aggiungendo il successivo quando il precedente sarà stato assorbito. Cinque minuti prima della fine della cottura, aggiungere lo zafferano precedentemente diluito in un mestolo di brodo. Quando il riso sarà cotto (con la consistenza "all'onda", cioè nè troppo liquido nè troppo asciutto) spegnere la fiamma, aggiungere i formaggi grattugiati, abbondante pepe macinato al momento e il guanciale croccante. Mantecare e lasciar riposare il risotto 2 minuti col coperchio prima di servire.
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