mercoledì 5 giugno 2019

Trofie al pesto con patate

Il pesto di basilico rientra sicuramente nella top list delle salse che preferisco mangiare in estate. La ricetta che vi lascio oggi è una via di mezzo tra due rinomati piatti della tradizione culinaria ligure: la pasta con il pesto alla genovese e la pasta al pesto con patate e fagiolini, una variante più ricca e forse meno conosciuta. Il pesto alla vecchia maniera, si sa, va preparato rigorosamente con il mortaio ma un'alternativa più veloce è utilizzare il mixer, insieme a un piccolo trucco per evitare l’ossidazione del basilico.


Ingredienti:
per 4 persone

- 350 g di trofie fresche
- 1 mazzetto di basilico (circa 120 g)
- 50 g di pecorino grattuggiato
- 50 g di parmigiano reggiano grattugiato
- 1 spicchio d’aglio
- 50 g di pinoli
- 130 g di olio evo
- sale q.b.
- 2 cubetti di ghiaccio
- 150 g di patate

Per preparare il pesto, inserire le foglie di basilico, ben lavate e asciutte, nel bicchiere del mixer insieme all’aglio, ai pinoli e a un pizzico di sale. Unire metà parte dell’olio e frullare, azionando la lama a scatti per evitare il surriscaldamento delle lame e, di conseguenza, l’ossidazione del basilico. Io solitamente metto anche 2 cubetti di ghiaccio per non correre il rischio. Aggiungere i formaggi grattugiati, la restante parte dell’olio e frullare nuovamente per un paio di secondi.
Pelare le patate, tagliarle a cubetti di 1 cm per lato e cuocerle in abbondante acqua salata; dopo circa 7 minuti, nella stessa acqua, aggiungere le trofie. Scolare le patate e le trofie al dente, lasciando da parte un po’ d’acqua di cottura.
Condire le trofie e le patate con il pesto all’interno di una ciotola aggiungendo, se necessario, un po’ d’acqua di cottura della pasta.

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