lunedì 29 dicembre 2014

Panettone gastronomico... per la sera del cenone!

Buongiorno a tutti... rieccomi!
Sono stato parecchio assente nell'ultimo periodo a motivo della laurea che mi ha portato via buona parte del tempo libero; il tempo per cucinare è stato davvero pochissimo! Ormai siamo nel cuore delle festività natalizie, reduci dalle grandi abbuffate dei giorni scorsi.
Ma bisogna pur pensare al cenone di fine anno... Un must che non può mancare, è un grande classico che non tramonta mai, il panettone gastronomico. Farcito con diversi ingredienti è sempre un successo perchè accontenta i gusti di tutti.
Quindi liberate la fantasia e preparate il vostro bel panettone multistrato che farà da aperitivo al vostro cenone.
Buone feste, S.




Ingredienti:

- 1 panettone per preparazioni salate
- 6 fette di salmone affumicato
- 6 fette di salame (io ho utilizzato quello a fetta ovale, aromatizzato alle erbe)
- 6 fette di prosciutto cotto
- insalatina capricciosa
- insalata mista q.b.
- 500 g di maionese (per la ricetta della maionese fatta in casa qui)

Con un coltello ben affilato tagliate il panettone a fette spesse di circa 1 cm.
Iniziare a farcire la prima fetta dal basso con uno strato di maionese e le fettine di salmone, coprire con un'altra fetta, quindi sovrapporre con un'altra fetta che andremo a sua volta a farcire con gli altri ingredienti. In questo modo, farcendo uno strato sì e l'altro no, continuare con gli altri ingredienti.
Alla fine foderare il panettone gastronomico con la carta argentata e riporlo in frigo un paio d'ore. Prima di servirlo tagliarlo a fette.

venerdì 17 ottobre 2014

Rigatoni ai peperoni arrostiti

Eccomi qui dopo le ormai ripetute assenze dal blog di queste settimane. Non ho un attimo libero ultimamente e il tempo per dedicarsi alla cucina è poco.Ma non ci facciamo mancare niente, seppur nella semplicità! Oggi vi propongo una pasta ai peperoni semplice, gustosa, che risalta il sapore del peperone arrostito. Niente panna o altri ingredienti in aggiunta, soltanto un po' di cipollotto che si abbina alla dolcezza del peperone.
Eccovi la ricetta.



Ingredienti:

- 380 g di rigatoni
- 3 peperoni arrostiti
- 1 cipollotto
- 1 spicchio d'aglio in camicia
- 1 ciuffo di prezzemolo
- parmigiano grattugiato q.b.
- olio evo
- sale e pepe

Per prima cosa arrostire i peperoni. Il top sarebbe sul barbecue, ma va bene anche in forno. Quando saranno ben abbrustoliti, metterli dentro ad un sacchetto del pane e lasciarli "sudare" in modo da facilitare la spellatura nella fase di pulitura. Nel frattempo affettare il cipollotto e lasciarlo stufare in padella con l'olio evo e lo spicchio d'aglio in camicia. Quando la cipolla sarà appassita, rimuovere lo spicchio d'aglio e unire i peperoni, ben spellati e puliti, tagliati a striscioline. Far saltare per pochi minuti a fiamma viva. Cuocere i rigatoni in acqua salata, scolarli al dente e saltarli in padella con i peperoni. Aggiungere il prezzemolo tritato e mantecare con una manciata di parmigiano grattugiato.

giovedì 25 settembre 2014

Autunno... e arrivano le prime piogge. Banana Bread alla vaniglia

L'autunno ha appena fatto capolino ed ecco che arrivano i primi acquazzoni con tanto di grandinata. Nonostante ciò, qui in Sicilia le temperature continuano a mantenersi altine, forse leggermente abbassate dall'arrivo delle precipitazioni, ma stiamo ancora in maniche corte.

Complice la pioggia di ieri pomeriggio, ho approfittato per accendere il forno e preparare questo delizioso Banana Bread che ho scovato l'altro giorno nel blog Non Solo Food, mentre cercavo una ricetta per quel Plumcake al limone e semi di papavero che vi ho proposto mercoledì scorso.
Alla ricetta ho aggiunto un ingrediente, i semi di vaniglia, che conferiscono molto gusto oltre che a rilasciare quel buon odore caratteristico delle bacche di vaniglia.
L'ho mangiato questa mattina a colazione ed è eccezionale. Ideale per affrontare la giornata.


Ingredienti:
dosi per uno stampo da plumcake

- 200 g di farina
- 100 g di burro
- 175 g di zucchero
- 2 uova
- 3 banane molto mature
- 1 bustina di lievito
- 3 cucchiai di latte
- 1 bacca di vaniglia

Far sciogliere il burro a bagnomaria e aromatizzarlo con i semi di una bacca di vaniglia (i semi si prelevano incidendo la bacca con la punta di un coltello e passando il dorso del coltello all'interno).
Con le fruste elettriche lavorare il burro sciolto a bagnomaria con lo zucchero per 5 minuti. Unire le uova e continuare a montare fino a quando si otterrà un composto gonfio e spumoso. Aggiungere la farina setacciata, il lievito e amalgamare. Sbucciare le banane, schiacciarle coi rebbi della forchetta e aggiungerle al composto, continuando a mescolare con le fruste elettriche, a bassa velocità. Per ultimo unire il latte. Quando tutti gli ingredienti saranno mescolati, si avrà un composto omogeneo e cremoso. Rivestire uno stampo da plumcake con la carta forno. Versare all'interno il composto e infornate in forno già caldo a 180° per 40/45 minuti. Lasciar intiepidire il banana bread prima di sformarlo.
Una volta raffreddato completamente, potete conservarlo avvolto in pellicola; manterrà la morbidezza per diversi giorni.

martedì 23 settembre 2014

Plumcake al limone e semi di papavero

L'estate sta finendo! 
Così recitava il testo di una famosa canzone che ho sentito alla radio questa mattina e oggi casca a fagiolo perchè, con l'equinozio d'autunno, la stagione calda chiude i battenti per lasciar posto a colori nuovi e a temperature più fresche, anche se qui in Sicilia dovremo convivere con il caldo per un altro po'.
Dopo la lunga pausa estiva, oggi riaccendo il forno per questa ricetta: un plumcake al gusto di limone e semi di papavero. La ricetta è di NonSoloFood.
Eccovi le dosi e il procedimento. 
Buon autunno!
S.


Ingredienti
per uno stampo classico da plumcake

- 180 g di farina

- 150  di zucchero
- 3 uova
- 150 g di burro
- il succo di due limoni
- buccia grattugiata di un limone
- 3 cucchiaini di semi di papavero
- 9 g di lievito
- due pizzichi di sale

Far sciogliere il burro a bagnomaria e unite la buccia grattugiata del limone (ben lavato) in modo da aromatizzarlo.
In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero, fino ad ottenere un composto cremoso e spumoso. Aggiungere la farina setacciata e continuare a lavorare fino a farla assorbire completamente. Unire quindi il burro fuso tiepido, il sale, i semi di papavero, il succo di limone e, per ultimo, il lievito.
Amalgamate tutti gli ingredienti ottenendo un impasto omogeneo. Versate in uno stampo imburrato e infarinato in forno già caldo statico a 180° per 35/40 minuti circa. Verificare la cottura con uno stecchino da spiedino.

venerdì 8 agosto 2014

Panini al latte da buffet e... Graduation Party!!!

I panini al latte, ahhh!!! Quando ero bambino li mangiavo in quantità industriali. Erano immancabili in ogni festa che si rispettasse, farciti con i salumi o con la nutella.
Io e Desiree, avevamo voglia di proporli nel buffet della sua festa di laurea e, definendo il menù, abbiamo deciso di inserirli, ovviamente preparando tutto con le nostre mani! Li abbiamo farciti con i salumi e qualche foglia di insalatina, alla vecchia maniera.
Sono stati un successone!!!
Questi panini sono proprio ottimi. Morbidi e saporiti hanno quel buon sapore di pane preparato con doppia lievitazione, che li rende leggermente fragranti fuori e morbidissimi dentro. 
L'impasto deve riposare e lievitare per un paio di ore ma vi assicuro che il risultato sarà soddisfacente.
Dal nostro buffet sono spariti in un attimo! 
La ricetta che ho seguito viene dal blog di Martina, eccola...

Buona estate!!! 
S.




Ingredienti
per circa 20 panini da 35 g

- 400 g di farina 0 (io ho usato la Manitoba)
- 200 g di latte fresco
- 5 g di lievito di birra fresco
- 14 g di zucchero
- 8 g di sale
- 30 g di burro
- 2 bianchi d'uovo
- tuorlo e un po' d'acqua per spennellare i panini
- semi di sesamo e di papavero q.b.

Iniziare mescolando il latte a 35° (leggermente scaldato sul fornello) con il lievito, lo zucchero e l'albume. Aggiungere 3/4 della farina e iniziare a impastare (io ho impastato a mano). Quando l'impasto inizierà a prendere forma, aggiungere il sale e infine la restante parte della farina, poca per volta. Una volta assorbita la farina, aggiungere il burro, un pezzetto per volta e impastare. Aggiungete altro burro quando il precedente sarà stato assorbito completamente. Continuare a impastare per almeno 10 minuti fino a incordatura, ovvero fin quando l'impasto non sarà completamente liscio, elastico e compatto.
A questo punto schiacciare l'impasto formando un rettangolo e praticare le seguenti pieghe per rinforzare il glutine: piegare l'impasto a portafoglio, portando i lembi esterni verso il centro. 
Formare una palla, e riporla in un contenitore oliato. Oliare anche la superficie dell'impasto e chiudere con un tappo o con della pellicola. 
Per la lievitazione, porre il contenitore all'interno del forno, precedentemente scaldato a 50° per un minuto.
Quando l'impasto raddoppierà, trasferirlo sul piano da lavoro, schiacciarlo per far uscire l'aria formando un rettangolo e arrotolarlo nel senso della lunghezza verso di voi, in maniera decisa, in modo da rinforzare ulteriormente il glutine.
Formare un filoncino, coprire con un canovaccio e della pellicola e lasciar riposare 15 minuti. Trascorso il tempo di riposo, tagliare dei pezzetti di impasto di 30 g circa e formare i panini: stendete con le dita l'impasto e arrotolatelo nel senso della lunghezza verso di voi, serrando bene l'impasto, quindi formare della palline.
Adagiare le/i palline/panini su una placca da forno, distanziandoli bene l'uno dall'altro e coprirli con un canovaccio e una busta di plastica e riporli in forno per circa 30 minuti, o fino al raddoppio.
Accendere e riscaldare il forno a 180°.
Spennellare i panini col tuorlo mescolato con acqua e aggiungere i semi di sesamo o di papavero.
Infornare per circa 15 minuti, quindi sfornare e trasferirli in una griglia a raffreddare.
Si conservano bene in un sacchetto di plastica per uso alimentare.

domenica 20 luglio 2014

Pomodori verdi fritti

Buongiorno a tutti. Dopo qualche settimana di assenza dal blog, oggi finalmente riesco a pubblicare e condividere con voi una ricetta, un'idea per uno dei vostri aperitivi d'estate, da accompagnare con una bottiglia gelata di prosecco. 
Sto parlando dei pomodori verdi fritti, famosi anche per aver dato nome a un film drammatico degli anni 90. La ricetta, però, di drammatico non ha nulla, anzi. È una prelibatezza per il palato, con una panatura croccante, speziata e saporita, e un cuore morbido.
Per la ricetta ho seguito quella di Pane&Burro, anche se ho fatto una piccola variazione, ultilizzando il panko al posto della polenta per ottenere una panatura più voluminosa.



Ingredienti:

- 2 pomodori verdi
- 1 uovo
- un cucchiaio di latte
- farina q.b.
- 3 cucchiai di pangrattato
- 3 cucchiai di panko 
- 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
- 1 cucchiaino di paprika dolce
- 1 cucchiaino di basilico essiccato
- sale e pepe
- olio per friggere

Preparare la panatura mescolando il pangrattato con il panko, la paprika, il parmigiano, il basilico essiccato, sale e pepe.
In un piatto fondo sbattere l'uovo insieme a un cucchiaio di latte e a un pizzico di sale.
Lavare e asciugare i pomodori, tagliarli a fette di 1 cm circa. Asciugare bene ogni fetta e passarla prima nella farina, poi nell'uovo sbattuto e infine nella panatura.
In una padella dai bordi alti scaldare l'olio, quindi friggere le fette di pomodoro, facendo dorare entrambi i lati. Quando si sarà formata una bella crosticina croccante, scolare su carta assorbente, salare leggermente e servire.

martedì 10 giugno 2014

Pizza a lievitazione lenta (24h)

Eccomi qui. Ultimamente sono preso da mille esami e ho poco tempo per dedicarmi alla cucina. Torno oggi alla carica con una ricetta della pizza che viene dritta dritta dal blog Chezuppa.
Per una pizza perfetta ci vuole un impasto perfetto.
Un buon impasto - e per buono si intende anche digeribile - si ottiene con una lievitazione lenta, deve maturare e arricchirsi lentamente.
Questa ricetta è semplice e prevedere una lievitazione di 24 ore con pochissimo lievito. Si ottiene una pizza fragrante e gustosa.



Ingredienti:
per una teglia rettangolare e una rotonda

- 550 g di farina 1
- 320 g di acqua fredda
- 5 g di lievito di birra fresco
- 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- 15 g di sale

- salsa di pomodoro
- mozzarella di bufala
- basilico fresco q.b.
- origano q.b.
- olio extravergine d'oliva

Iniziare impastando la farina con l'acqua fredda, l'olio e il lievito sbriciolato con le mani. Lavorare per un paio di minuti, quindi aggiungere il sale. Impastare energicamente la pasta per 10 minuti, poi fare una palla e metterla in un contenitore (leggermente oleato) a chiusura ermetica.
Chiudere il contenitore e metterlo in frigo. L'impasto dovrà lievitare 24 ore.
Trascorse le 24 ore di maturazione, prelevare il contenitore dal frigo, e aspettare che l'impasto arrivi a temperatura ambiente. E' necessaria un'ora o poco più.
A questo punto aprire il coperchio, staccare la pasta dai bordi del contenitore e rovesciarla su una teglia rivestita di carta forno. Dividere l'impasto in due.
Stendere la pasta direttamente sulla teglia, con le dita leggermente oleate, senza usare il mattarello. La pasta con 24 ore di lievitazione è rilassata e si stenderà facilmente. Lasciar riposare un'altra ora.
Nel frattempo preparare la salsa di pomodoro (io l'ho condita con basilico, sale e olio), strizzare la mozzarella per eliminare l'acqua in eccesso. Accendere il forno portando alla massima potenza.
Trascorsa la seconda lievitazione, disporre la salsa di pomodoro sulla pizza, stendendola con il corso di un cucchiaio.
Infornare le pizze una per volta nel forno ben caldo, disponendo le teglie direttamente nella base del forno. Cuocere per 10 minuti circa. Una volta cotte, toglierle dal forno e abbassare la temperatura a 200°.
Farcire le pizze con la mozzarella di bufala ben strizzata e infornare nuovamente per 8 minuti circa.

giovedì 15 maggio 2014

I piatti della tradizione: Gnocchi alla romana

Gnocchi alla romana, piatto della tradizione laziale che fa rima con amatriciana, carbonara, gricia e cacio e pepe.
Ieri avevo voglia di un primo piatto diverso dal solito e girovagando sul web mi sono imbattuto nelle foto di questo magnifico piatto, nel blog Chezuppa. Mi sono messo subito all'opera et voilà. Si preparano in 15 minuti e poi dritti dritti in forno. Buonissimi a dir poco!!!




Ingredienti
per 4 persone

- 250 g di semolino
- 1 l di latte
- 100 g di burro fuso
- 2 tuorli
- 100 g di parmigiano grattugiato
- 100 g di provola dolce
- sale e pepe q.b.
- noce moscata q.b.

Iniziare la preparazione degli gnocchi alla romana portando ad ebollizione il latte, aggiustandolo di sapore con un pizzico di sale e pepe, la noce moscata e una noce di burro. Aggiungere a pioggia il semolino, mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi.
Cuocere a fiamma bassa fin quando il semolino si addensi, quindi spegnere il fuoco e aggiungere i due tuorli e 50 g di parmigiano grattugiato. Mescolare.
Versare il semolino in una placca da forno precedentemente bagnata, e con una spatola (anch'essa bagnata) livellatelo a uno spessore di 1 cm circa.
Nel frattempo grattugiare la provola con una grattugia a fori larghi e far fondere il burro. 
Una volta intiepidito, tagliare il semolino con un coppapasta e ricavare dei dischi; disponeteli in una pirofila imburrata, accavallandoli gli uni agli altri. Irrorate col burro fuso, e aggiungere per ultimo il parmigiano grattugiato e la provola.
Infornare in forno preriscaldato a 200° per 20 minuti circa. Gli ultimi 5 minuti azionare il grill per creare una bella crosticina dorata.

mercoledì 7 maggio 2014

Sfogliata di ricotta, zucchine e cotto.

Buongiorno ed eccomi qui dopo un piccolo periodo di assenza dal blog. Tra la fine delle lezioni e lo studio per gli esami imminenti, il tempo è stato pochissimo, ma sono qui per rimediare.
La ricetta di oggi l'ho scopiazzata da un blog che ho scoperto da poco, questo, ed ha tutti i colori della primavera. L'ho un po' modificata secondo i miei gusti, sostituendo i piselli con le zucchine, che in questo periodo è "in fiore" ed è gustosissima. 
L'idea è ottima per un aperitivo o un'antipasto sfizioso, ed è l'ideale - visto che le giornate primaverili lo permettono - per un pic-nic all'aperto.
Vi lascio la ricetta.




Ingredienti:

- 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare da 200 g
- 2 zucchine con i fiori
- 150 g di ricotta
- 70 g di prosciutto cotto affettato
- sale e pepe
- olio extravergine di oliva

Lavare le zucchine e tagliarle a piccoli bastoncini, lasciano i fiori interi da parte. 
In una padella, con un filo d'olio, cuocere i bastoncini di zucchine per 3/4 minuti. Aggiustare di sale e di pepe.
Stendere la pasta sfoglia in uno stampo rettangolare foderato di carta forno, eliminando la parte in eccesso. Bucare la superficie della sfoglia con i rebbi di una forchetta, quindi spalmare la ricotta precedentemente pepata.
Coprire con le zucchine stufate e per ultimo posizionare le fette di prosciutto e i fiori di zucca interi.
Cuocere in forno preriscaldato a 200° per 20/25 minuti.


mercoledì 30 aprile 2014

Insalata di primavera gamberetti, fragole e cuori di fave

Il piatto che voglio proporvi oggi, in realtà, non è una vera e propria ricetta, bensì uno spunto dello chef Simone Rugiati per realizzare un'insalatina freschissima e saporita coi colori della primavera.


Ingredienti: 

- 300 g di gamberetti freschissimi già sgusciati
- 150 g di fragole
- 200 g di cuori di fave
- il succo di mezza arancia
- 1 cucchiaio di succo di limone
- sale e pepe
- olio extravergine d'oliva
- basilico fresco

Per prima cosa scegliete fave tenere, quelle piccoline. Sgusciatele e tenetele da parte. Lavare le fragole, togliete il picciolo e tagliatele in piccoli pezzi. In una scodella versare i gamberetti e marinarli con il succo d'arancia e limone, e condire con sale, pepe macinato al momento e l'olio extravergine. Lasciar macerare almeno 20 minuti. A questo punto unire le fragole, i cuori di fave, il basilico e mescolare. Aggiustare di sale e pepe se necessario.

martedì 22 aprile 2014

A.O.P revisited... ovvero Aglio, olio e peperoncino al Chianti

Eccoci qui. Dopo le grandi abbuffate pasquali, tra agnello e uova di cioccolata, bisogna rimettersi in carreggiata. Oggi uno spaghetto buono, veloce da preparare e chic: aglio, olio e peperoncino al Chianti. La particolarità sta nel colore della pasta che, durante la cottura, assorbe il vino e ne assume il colore, oltre che il sapore. Si può utilizzare qualsiasi altro vino rosso, ma il successo è garantito! La ricetta è un'idea dello chef Simone Rugiati.


Ingredienti:

- 400 g di spaghetti trafilati al bronzo
- 2 spicchi d'aglio
- 1 peperoncino fresco
- olio extravergine d'oliva
- sale
- qualche ciuffo di prezzemolo
- 3 bicchieri di Chianti

In una padella saltapasta fate infondere a fiamma dolcissima l'aglio privato del germe interno e il peperoncino privato della punta e dei semi in un po' d'olio extravergine d'oliva (senza esagerare con l'olio, bastano 2 cucchiai a persona). Aumentare la fiamma e aggiungere il Chianti, quindi far evaporare l'alcool. Nel frattempo buttare la pasta in abbondante acqua salata. Quando gli spaghetti si piegheranno (dopo 2 minuti) trasferirli nella padella con aglio, olio e peperoncino e il Chianti e continuare la cottura aggiungendo acqua di cottura, come se fosse un risotto. Impiattare e guarnire con un ciuffo di prezzemolo.

mercoledì 16 aprile 2014

Risotto agli scampi


Uno dei piatti che sto rivalutando nell'ultimo periodo è il risotto. Fino a qualche tempo fa non amavo mangiarlo, forse perchè, da sempre (e per sempre!) amante della pasta, non mi piaceva l'idea di un primo piatto che potesse sostituirla. Col tempo, invece, ho imparato a gustarlo. Il segreto sta nella cottura e nella scelta degli ingredienti giusti e il risotto diventa un piatto d'eccellenza anche con pochissimi ingredienti. 
Oggi voglio proporvi la ricetta del risotto agli scampi, uno dei miei preferiti.



Ingredienti
per 4 persone

- 400 g di riso carnaroli
- 10 scampi freschi
- 1/2 cipolla 
- sedano, carote e cipolla per il fumetto 
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- olio extravergine
- sale e pepe
- un ciuffo di prezzemolo 


Per prima cosa pulire gli scampi. Con un coltello affilato incidere con delicatezza il carapace ed estrarre la polpa. Incidere la polpa sul dorso ed estrarre il filo intestinale. Le teste, le chele e i carapaci serviranno a preparare il fumetto. Mettere la polpa da parte.
Per preparare il fumetto, fare un fondo con olio evo e carote, cipolla e sedano tagliati grossolanamente. Aggiungere i carapaci, le teste e le chele degli scampi e farli tostare per un paio di minuti. Quando saranno ben tostati, aggiungere 1 litro di acqua fredda e portare a bollore (se in superficie di forma una schiumetta, rimuoverla con la schiumarola). Aggiustare di sale. Filtrare il fumetto e tenerlo caldo.
In una casseruola larga stufare la 1/2 cipolla tritata finemente con un filo d'olio evo. Quando sarà appassita, aggiungere il riso, tostarlo per qualche minuto e sfumare col vino bianco. Quando l'alcool sarà evaporato iniziare ad aggiungere un mestolo di fumetto di crostacei per volta (aggiungendo il successivo quando il precedente sarà stato assorbito) e portare a cottura, aggiustando di sale se necessario. A pochi minuti dalla cottura, unire la polpa di scampi tritata grossolanamente. Quando il risotto sarà cotto, spegnere la fiamma, pepare. Coprire col coperchio per 2 minuti prima di servire.

mercoledì 26 marzo 2014

Muffin salati zucchine, ricotta e speck

La ricetta che voglio condividere oggi è quella di questi muffin salati con zucchine e speck. È nella mia to do list da parecchio tempo; mi ero ripromesso - appena vista nel blog di Martina - di farla subito, ma non so come è finita nel dimenticatoio. L'ho ripescata e provata; risultato: una vera goduria. 
Eccovi la ricetta...



Ingredienti
per 12 muffin di 6 cm di diametro
  • 180 g di farina
  • 3 uova
  • 45 g di olio di semi
  • 45 g di latte
  • 150 g di ricotta
  • 15 g di lievito istantaneo per torte salate
  • 300 g di zucchine
  • 15 fette di speck
  • sale e pepe q.b.
  • 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva per cuocere le zucchine
Per prima cosa lavare le zucchine e tagliarle a dadini. In una padella scaldare due cucchiai di olio extravergine d'oliva e cuocerci le zucchine per pochissimi minuti, dovranno restare croccanti, dunque salare e mettere da parte.
In una ciotola setacciate la farina e il lievito, aggiungere le uova, l'olio, il latte, sale e pepe. Mescolare per far amalgamare gli ingredienti. Setacciare la ricotta (schiacciandola attraverso un colino in modo da rompere eventuali grumi) e aggiungerla al composto. Aggiungere le zucchine e qualche fetta di speck tagliata a julienne.
Una volta preparato l'impasto, foderare l'interno degli stampini con una fetta di speck, e versare il composto riempiendo gli stampini fino al bordo.
Cuocere i muffin in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti, in modalità ventilato. Per controllare la cottura fare la prova stecchino. Lasciar intiepidire prima di servirli.

mercoledì 19 marzo 2014

American muffin con gocce di cioccolato

La ricetta di questi muffin l'ho pubblicata lo stesso giorno in cui ho aperto il blog, il 24 aprile dell'anno scorso. L'altro giorno li ho rifatti e ho deciso di approfittarne per ripubblicare la ricetta con una nuova foto. Mi piacciono particolarmente perchè, a differenza di molti dolci americani, non sono per nulla stucchevoli. Ideali per una colazione o una merenda all'americana che si rispetti! 


Ingredienti:
(per 12 muffin)

- 100 gr. burro
- 100 gr. zucchero
- 100 ml latte
- 2 uova
- 200 gr. farina
- 1 pizzico di sale
- 1 bustina di vanillina
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- 60 gr. di gocce di cioccolato fondente

Con uno sbattitore elettrico, unire il burro ammorbidito allo zucchero. Unire le uova, uno per volta, continuando a sbattere, e aggiungere a filo il latte tiepido fin quando si avrà una composto liscio e gonfio.
Setacciare la farina e incorporarla, poco per volta, al composto insieme al lievito, la vanillina e il sale. Si otterrà un composto cremoso al quale si uniranno 40 gr di gocce di cioccolato.
Riempire quindi i pirottini o stampini per muffin fino al bordo.
Infornare a 180° per 20 minuti con forno ventilato. Una volta cotti, spegnere il forno e lasciarli intiepidire con lo sportello aperto.



lunedì 10 marzo 2014

Risotto con crema di spinaci e Provolone Valpadana DOP

La ricetta di oggi è un primo piatto semplice semplice ma gustosissimo: risotto con crema di spinaci mantecato con un provolone piccante, il Valpadana DOP.
A casa mia è piaciuto anche a chi, di solito, non mangia gli spinaci, forse perchè in questa ricetta sono frullati, o semplicemente perchè questo risotto ha un bell'aspetto e un bel colore.
Un risotto che si rispetti non deve risultare nè annacquato nè asciutto, quindi bisogna esser attenti durante la cottura con l'aggiunta del brodo, che deve essere graduale. 
Bando alle ciance, ecco la ricetta.



Ingredienti:
per 4 persone

- 380 g di riso carnaroli
- 200 g di spinaci
- 1 cipolla
- 1 l di brodo vegetale
- grana grattugiato
- 1 bicchiere di vino bianco
- una noce di burro
- Provolone Valpadana DOP grattugiato

Affettare la cipolla e stufarla con una noce di burro in una casseruola larga. Nel frattempo sbollentare per qualche minuti gli spinaci; scolarli e trasferirli nel bicchiere di un minipimer e frullarli con olio, sale e pepe, ottenendo una crema.
Quando la cipolla sarà ben appassita, unire il riso e tostarlo per qualche minuto, quindi sfumare con il vino. Quando tutto l'alcool sarà evaporato, aggiungere qualche mestolo di brodo e portare il riso a cottura, aggiungendo brodo di tanto in tanto. A metà cottura unire la crema di spinaci.
Quando il riso sarà cotto, spegnere la fiamma, mantecare con una noce di burro e una abbondante grattugiata di Provolone Valpadana DOP. Coprire e lasciar riposare il risotto 2 minuti prima di servirlo.

lunedì 17 febbraio 2014

Pomodorini confit... per un Signor Spaghetto!!!

Classico dei classici è aver voglia di ricette estive durante l'inverno e viceversa. Qui in Sicilia gli inverni non sono mai rigidi e neanche quest'anno, mentre il resto dell'Italia deve fare i conti con giorni freddi e piovosi, il sole lascia il cielo siciliano per più di un giorno o due. In questo contesto uno spaghettino coi pomodorini confit non stona affatto.
La ricetta di oggi è talmente semplice che non ha bisogno di grossi fronzoli e spiegazioni. I pomodorini confit stanno riscuotendo tantissimo successo nell'ultimo periodo e il perchè lo spiega la loro bontà. Si preparano in poche mosse e poi fa tutto il forno.
La cottura lenta permette al pomodorino di appassirsi e di perdere l'acqua di vegetazione. Il sapore poi è tutto un dire: ha un forte gusto d'arrostito che mantiene però la dolcezza, accentuata dallo zucchero di canna che sciogliendosi, caramella il pomodorino.
Ottimi come contorno, o ancor meglio su una bella bruschetta, io li uso per condirci uno spaghetto aglio, olio e peperoncino.



Ingredienti:

- pomodorini datterini (o ciliegino)
- erbette miste (origano, rosmarino, basilico)
- olio extravergine d'oliva
- sale
- zucchero di canna

- spaghetti alla chitarra
- 1 spicchio d'aglio
- 1 peperoncino fresco
- olio extravergine d'oliva

Lavare i pomodorini, tagliarli a metà e disporli su una placca da forno rivestita di carta forno con il lato del taglio rivolto verso l'alto. Condirli con un trito di erbe miste, del sale e una spolverata di zucchero di canna. Irrorare con un filo d'olio e infornare a 130° per un'oretta abbondante, o fin quando risulteranno ben appassiti.
Una volta cotti portare a bollore l'acqua salata e tuffare gli spaghetti. In una padella fare un fondo di aglio (privato del germe interno), olio e peperoncino. Quando l'aglio sarà imbiondito, rimuoverlo e unire i pomodorini confit. Scolare la pasta al dente e saltarla in padella con i pomodorini.


giovedì 6 febbraio 2014

Chocolate Self Saucing Pudding

E' proprio vero che le ricette semplici sono quelle che riescono meglio, quelle che rimangono in mente e che ti fanno continuamente venir voglia di riproporle; pochi ingredienti che, se dosati bene, riescono a creare un'armonia di sapori unica. E' il caso di ricette come questa, che in pochissimi giorni ha riscosso moltissimo successo in vari blog. Ho visto la foto di questo pudding al cioccolato su Instagram, pubblicata da cucinandoconmiasorella, e subito mi ha incuriosito. Vado a vedere la ricetta sul blog e mi piace, sopratutto perchè l'ingrediente principale è il mio adorato cioccolato. La preparazione è semplicissima, gli ingredienti pochi e l'aspetto è invitante: la segno nella mia to do list, col proposito di brevettarla prestissimo.
Ieri la becco sul blog di Martina , che mi ha bruciato sul tempo...

Piccola variante: si può aggiungere alla salsa al cioccolato una punta di peperoncino, che col cacao sta benissimo.



Ingredientiper una teglia ovale 25x20

- 150 g di farina 00
- 100 g di zucchero semolato
- 5 g di lievito per dolci
- 135 ml di latte
- 40 g di cacao amaro
- 30 g di burro fuso

- 315 ml di acqua bollente
- 150 g di zucchero di canna
- 40 g di cacao amaro

In una ciotola setacciare la farina, il cacao e il lievito e unire lo zucchero, aggiungere un pizzico di sale, il latte e il burro fuso e mescolare con una frusta, ottenendo un impasto compatto e appiccicoso. Mettere l'impasto nella pirofila, livellandolo in modo che non raggiunga la metà dell'altezza (attenzione altrimenti in cottura tracimerà!).
Portare a bollore i 315 ml di acqua, quindi versarci all'interno zucchero e cacao, mescolando per evitare la formazione di grumi: il risultato sarà una salsa al cioccolato.
Versare la salsa al cioccolato sopra l'impasto nella pirofila e infornare per 35-40 minuti a 180° in forno statico. Non cuocete più di tanto, altrimenti la parte liquida si asciugherà troppo, e il dolce perderà la sua caratteristica. Una volta cotto cospargere di zucchero a velo.

martedì 4 febbraio 2014

Ciambellone soffice alla nocciola

Una ricetta per una colazione diversa dalle solite, dove fette biscottate burro e marmellata, seppur buonissime, vengono messe da parte per lasciar spazio a questo ciambellone alto al gusto di nocciola, cotto in una stampo da Gugelhupf. 
Se non riuscite a reperire la pasta di nocciole, potete farla voi: basta frullare le nocciole con pochissimo olio di semi; le nocciole rilasceranno gli olii diventando una pasta.
Semplicissima da realizzare è un'alternativa al ciambellone classico. Ne vale la pena.
La ricetta viene da qui, ed è una garanzia.


Ingredienti: per uno stampo da Gugelhupf da 18 cm

- 165 g di farina 00
- 165 g di zucchero
- 165 g di latte (panna fresca nella ricetta di Martina, ma io non l'avevo e ho sostituito con il latte)
- 2 uova
- 2 cucchiai di acqua
- 40 g di pasta di nocciole
- 10 g di lievito per dolci
- 1 pizzico di sale

Per prima cosa dividere i tuorli dagli albumi. Montare i tuorli con lo zucchero e aggiungere i due cucchiai di acqua se non dovessero amalgamarsi. Setacciare la farina e il lievito, aggiungerli al composto di tuorli e zucchero e mescolare bene.
In una ciotola mescolare la pasta di nocciole al latte (o panna fresca), fino a ottenere un composto omogeneo che andrà unito all'impasto di tuorli, farina e zucchero. 
A parte montare le chiare dell'uovo a neve con un pizzico di sale, quindi unire al resto dell'impasto, mescolando dall'alto verso il basso per non smontare gli albumi.
Imburrare e infarinare l'impasto e versarci il composto. Cuocere a forno statico per 40 minuti a 160°. Trascorso il tempo necessario per la cottura fare la prova stecchino, quindi sformare, lasciar raffreddare e cospargere di zucchero a velo.



venerdì 31 gennaio 2014

Pasta e patate rossa

Nelle scorse settimane vi avevo accennato di questa pasta e patate, qui, ma vi ho proposto una variante che avevo trovato sul web. Oggi invece è il turno della mia pasta e patate, nella versione rossa, quella che si fa sempre in famiglia, un piatto della tradizione che non stanca mai e che ogni anno non può e non deve mancare! Pochissimi ingredienti per un piatto semplice, caldo e gustoso, ideale per questi giorni grigi che gennaio ci ha regalato e che, speriamo, febbraio ci risparmierà! 


Ingredienti: per 4 persone

- 360 g di spaghetti spezzati
- 3 patate 
- 1 cipolla dorata
- 350 g di polpa di pomodoro
- sale e pepe
- olio extravergine d'oliva

Iniziare tritando da cipolla e stufandola a fuoco dolce. Pelare le patate e tagliarle a dadini di circa 1,5 cm. Quando la cipolla sarà appassita e trasparente, unire le patate, la polpa di pomodoro e 1/2 l d'acqua, e lasciar cuocere fin quando le patate non saranno quasi cotte. Salare. A questo punto unire gli spaghetti spezzati e portare a cottura, aggiungendo altra acqua calda se necessario (come se fosse un risotto). Pepare a piacere.

mercoledì 22 gennaio 2014

Spaghetti all'arancia

La ricetta di oggi viene dritta dritta dal blog di Martina. L'ho trovata un po' di tempo fa e l'ho segnata nella mia to do list; avevo provato gli spaghetti al limone, questi, ma all'arancia mi mancavano. Non avendo delle buone arance di stagione, non l'ho provata subito e la ricetta è caduta nel dimenticatoio. Riorganizzando il blog, l'ho ritrovata e, approfittando delle belle arance che questa stagione ci regala (sopratutto qui in Sicilia!), ho deciso di provarla: detto, fatto!
Il risultato è davvero ottimo, per niente dolce o stucchevole anzi, l'aroma dell'arancia si sposa bene con tutti gli altri ingredienti. Io ho modificato la ricetta aggiungendo qualche goccia di tabasco per dare uno sprint in più al piatto, e devo dire che ci sta proprio bene. Ecco la ricetta!


Ingredienti: per 4 persone

- 380 g di spaghetti
- il succo di due arance
- la buccia grattugiata di un'arancia
- 1 cipolla dorata
- mezzo dado da brodo
- olio evo
- 1 cucchiaino abbondante di miele
- mezzo bicchiere di brandy
- sale
- qualche goccia di tabasco
- una noce di burro


Con l'apposita grattugia prelevare la scorza di un'arancia facendo attenzione a non prendere la parte bianca che dà l'amaro. Spremere il succo di due arance. Tritare la cipolla e farla stufare in padella con un filo d'olio, a fuoco lento; quando sarà morbida aggiungere il dado e farlo sciogliere. Unire a questo punto le bucce d'arancia, il succo e il miele. Quando il succo comincerà a bollire, sfumare con il brandy e far restringere a fuoco vivace. Aggiustare di sale e aggiungere le gocce di tabasco. Quando la salsina sarà ristretta, scolare gli spaghetti e saltarli nella padella con la salsa all'arancia e una noce di burro. Impiattare guarnendo con buccia d'arancia tagliata a julienne.

venerdì 17 gennaio 2014

Crema di patate al curry con funghi saltati

Una ricetta veloce ma gustosa, che con questo freddo è l'ideale perchè scalda e riempie: crema di patate speziata al curry con funghi misti. Le ricette semplici sono sempre le più buone, basta solo scegliere gli ingredienti giusti. Comprate delle buone patate, quelle terrose, non quelle belle pulite nella reticella perchè a mio parere non hanno sapore; procuratevi un buon misto funghi, o in alternativa, solo funghi porcini, e un buon curry. I passaggi sono semplici e il risultato eccezionale.


Ingredientiper 4 persone

- 500 g di patate
- 1 cipolla bianca
- olio extravergine d'oliva
- brodo vegetale q.b.
- 1 bicchiere di latte
- curry q.b.
- funghi misti
- 1 spicchio di aglio
- sale e pepe

Per prima cosa affettare la cipolla e stufarla a fuoco dolcissimo fin quando diventa trasparente. Aggiungere quindi le patate tagliate a piccoli cubetti e il curry, coprire con il brodo vegetale, aggiungendone altro se necessario e portate a cottura le patate fin quando non saranno sfaldate. A questo punto aggiungere il latte e lasciare insaporire ancora qualche minuto, aggiustando di sale e pepe. Frullare il tutto con un minipimer. Nel frattempo pulire i funghi con uno spazzolino e un panno umido per rimuovere il terriccio. Tagliarli a dadini e saltarli qualche secondo in un fondo di aglio, olio e peperoncino. Servire la crema di patate al curry tiepida con sopra la dadolata di funghi.
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